World car free day – un’occasione persa?
Non è passato molto dall’approvazione dell’ordine del giorno in Consiglio Comunale presentato con i colleghi di Milano Progressista e dall’adesione del Comune al world car free day il 22 settembre prossimo, con soddisfazione delle associazioni promotrici.
Per questo, come ho dichiarato nell’articolo di Chiara Campo, mi sembra un’occasione persa la rinuncia (anche parziale) al blocco delle auto per quella giornata: pur nella settimana della moda, c’era tempo e modo per chiamare anche le parti interessate (case di moda e il mondo produttivo collegato) ad essere protagoniste positive insieme ai cittadini milanesi nella settimana della mobilità sostenibile.
Certamente, come dice il Sindaco, sono molti gli sforzi per promuovere una mobilità alternativa all’utilizzo dell’auto (e a favore di mezzi a trazione elettrica o meccanica), come l’aggiunta di 630 nuove bici nei quartieri Lorenteggio, Giambellino, Niguarda e Vigentino.
E allora rilanciamo: è tempo di dare seguito alle proposte approvate in Consiglio Comunale, anche quelle avanzate da Milano Progressista e approvate dalla giunta!
1) a che punto è il bici plan previsto nel PUMS?
2) come intendiamo organizzare il calendario dei prossimi grandi eventi e delle week per limitare i disagi dovuti al traffico impazzito e consentire a tutti di godere e utilizzare la città? Quale impegno e protagonismo intendiamo chiedere agli organizzatori degli eventi? E come coinvolgere i lavoratori e le parti sociali?
3) Come e quando si intendono impiegare 200.000 euro messi a bilancio per favorire lo spostamento di una parte significativa della logistica (consegna ai privati dell’e-commerce) verso mezzi con minore impatto inquinante, di traffico e di pericolosità (in particolare incentivo cargo-bike) in tutta l’area B nel cosiddetto ultimo miglio di trasporto?