IEO nuovo polo della salute, apriamo il confronto
In piena discussione del nuovo PGT, l’annuncio di Leonardo Del Vecchio di un polo della salute a sud di Milano e attorno allo IEO e al Monzino rappresenta un elemento di novità, non di poco conto.
Solo pochi giorni fa, in un’assemblea pubblica sul PGT organizzata dai gruppi consiliari di centrosinistra di zona 5, l’assessore Maran aveva confermato l’ipotesi di archiviazione del vecchio progetto Cerba, proprio in assenza di elementi di novità significativi.
Oggi apprendiamo dai giornali che Leonardo Del Vecchio investirà 500 milioni di euro nel territorio sud di Milano, con l’obiettivo di creare attorno all’Istituto Oncologico Europeo e al Centro cardiologico Monzino un polo di eccellenza internazionale nel campo della cura, nella ricerca scientifica e nella formazione. Si parla anche di un parco di 95 ettari che avrebbe lo scopo di “arginare” in modo definitivo il rischio di degrado di quella zona. Un progetto unico in Europa nella ricerca e della sanità, così come del resto era già contenuto nel vecchio progetto Cerba.
Come gruppo consiliare, guarderemo senza pregiudizi ad un’iniziativa così significativa.
Ci preme ora ricordare che già in passato più volte, nel contesto ambientale del Parco Agricolo Sud, sono stati avanzati mega-progetti che avevano destato non pochi rilievi su alcuni aspetti e l’effettiva fattibilità, comprese le garanzie sul piano finanziario.
Attendiamo gli atti ufficiali per valutare complessivamente la qualità e l’impatto dell’opera sulla città e sul territorio, visti i già numerosi e importanti investimenti nel campo della salute e ricerca nell’area metropolitana.