Nuovo CPR a Montichiari? No grazie, la Lega in Lombardia e al Governo sceglie Corelli, lasciando a casa 28 lavoratori.

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Nuovo CPR a Montichiari? No grazie, la Lega in Lombardia e al Governo sceglie Corelli, lasciando a casa 28 lavoratori.

Il mio intervento oggi in articolo 21 in Consiglio Comunale.

Di fronte a lavoratori del centro Corelli, in una Commissione Attività Produttive in Regione Lombardia durata appena 15 minuti, la scorsa settimana il presidente leghista Senna non ha proferito parola, tantomeno di solidarietà, per ricercare soluzioni per 28 lavoratori della Gespa che dal 15 dicembre saranno messi in mobilità per l’apertura di una procedura di esuberi collettiva. Il presidente Senna ha perso e fatto perdere tempo, buttandosi in una sterile polemica a suon di comunicati stampa con le rappresentanze sindacali, usando argomenti vergognosi.
Tante parole, nessuna sul destino dei lavoratori, nessuna su come sarà gestito il nuovo centro di detenzione perché un CPR è questo (e al Corelli ci ricordiamo bene in quali condizioni fino al 2013 versavano le persone per mesi in attesa di giudizio), nessuna sui destini dei migranti (ne permangono ancora 170) che verranno mandati via e che saranno “clandestini” a causa del decreto sicurezza, nessuna per spiegare come mai il nuovo CPR non sia stato fatto in una struttura già vuota e pronta presente a Montichiari su cui sono stati spesi denari pubblici.
Forse perché il comune è guidato da una giunta leghista?

Natascia Tosoni – Milano Progressista